“ll vero viaggio di scoperta
non consiste nel cercare nuove terre,
ma nell’avere nuovi occhi.”
Marcel Proust
Chi sono
Psicologa e Psicoterapeuta, mi sono laureata presso l’Università degli Studi di Torino. Al termine della triennale in Scienze e Tecniche psicologiche, ho scelto di specializzarmi in Psicologia Clinica e di Comunità. Ho poi conseguito l’abilitazione alla professione tramite Esame di Stato e mi sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Piemonte, n. 7516. Mi sono infine specializzata in Psicoterapia Cognitiva presso il CTC – Centro di Terapia Cognitiva, sede di Torino.
Attualmente svolgo la mia attività clinica in studio privato a Cirié e collaboro in équipe con altre professioniste presso il Centro Clinico Torino.
Come lavoro
Il mio orientamento è cognitivo-costruttivista. Secondo questa prospettiva ogni individuo è unico, in quanto costruisce il proprio modo di leggere se stesso e la realtà a partire dalle prime esperienze di vita.
Nella relazione con l’altro, la persona struttura un modo del tutto soggettivo di osservare il mondo, un paio di lenti attraverso cui filtra le proprie esperienze e attribuisce loro significato.
Fare una psicoterapia ad orientamento cognitivo-costruttivista vuol dire dedicarsi uno spazio dove esplorare e riconoscere i propri significati.
Nel caso in cui sia presente un sintomo, questo verrà accolto come la migliore strategia che la persona ha trovato per fare fronte alle difficoltà; fra le tante possibili, proprio quella strategia racconta qualcosa di sé. Non è tuttavia necessario presentare un malessere per decidere di intraprendere un percorso: si tratta un’esperienza percorribile da chiunque senta il desiderio di conoscersi meglio.
Essere consapevoli del proprio funzionamento permette di guardare la realtà attraverso un nuovo paio di lenti e di accedere alla più grande forma di libertà personale: quella di essere presenti a se stessi.
Aree di intervento
Il percorso è costituito da un primo colloquio con i genitori, dove si ricostruisce il quadro completo della situazione attuale e l’evoluzione nel tempo.
Successivamente gli incontri seguono questo andamento: dopo ogni ciclo di tre o quattro incontri con il bambino viene inserito uno spazio di confronto con i genitori, in modo che il lavoro possa proseguire in parallelo in studio e a casa, lavorando tutti nella stessa direzione.
L’adolescenza porta con sé compiti di sviluppo nuovi, come la differenziazione rispetto agli adulti di riferimento, la definizione della propria identità e la costruzione di un punto di vista soggettivo sul mondo.
Una psicoterapia in questa fase di vita è rivolta in prima persona all’adolescente, come luogo dove poter integrare i diversi cambiamenti, ma allo stesso tempo è previsto uno spazio dedicato ad accogliere le difficoltà vissute dai genitori, per consentire all’intera famiglia di trovare un nuovo equilibrio.
La psicoterapia con l’adulto è esplorazione di sé, con curiosità e senza giudizio. I primi colloqui sono dedicati a raccogliere l’anamnesi, accogliere la domanda rivolta al professionista e conoscere le aspettative della persona.
Dopo un’eventuale riformulazione, vengono definiti obiettivi di lavoro ritagliati su misura per ognuno, accompagnati da un obiettivo comune ad ogni percorso: quello di promuovere consapevolezza rispetto al proprio funzionamento e ai propri significati.
L’orientamento cognitivo-costruttivista attribuisce un grande valore alla psicoterapia con la persona anziana, come possibilità per arricchire il momento presente.
Un primo livello di lavoro consiste nell’accogliere i cambiamenti inevitabili che questo periodo porta con sé: il concetto è che possono variare la propria immagine, le relazioni interpersonali e i ruoli che si ricoprono, ma alla fine si rimane sempre se stessi. Inoltre, la seduta diventa uno spazio in cui ri-raccontarsi la propria storia, appropriandosene.
Area clinica
Disturbi d’ansia (attacchi di panico, fobie, ansia sociale, mutismo selettivo)
Disturbi depressivi e bipolari
Disturbi dello spettro ossessivo-compulsivo
Disturbi di personalità (paranoide, schizoide, schizotipico, antisociale, borderline, istrionico, narcisistico, evitante, dipendente, ossessivo-compulsivo)
Disturbi psicotici
Disturbi del neurosviluppo (disabilità intellettiva, disturbi della comunicazione, disturbo da deficit di attenzione-iperattività, disturbo specifico dell’apprendimento, tic)
Disturbi da comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta
Disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti
Disturbi dissociativi
Disturbi da sintomi somatici
Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione
Disturbi del sonno
Disfunzioni sessuali
Disforia di genere
Disturbi correlati a sostanze e disturbi da addiction
Informazioni utili
COLLOQUI ONLINE
Come alternativa agli incontri in presenza, è possibile svolgere i colloqui di psicoterapia a distanza attraverso Skype o altri dispositivi telematici. Un primo incontro di conoscenza permetterà di valutare se ci siano i presupposti per intraprendere un percorso attraverso questa modalità.
SPESE DEI COLLOQUI RIMBORSABILI
A partire dal 2011 il Sistema Sanitario Nazionale ha riconosciuto il benessere psicologico come parte integrante dello stato di salute dell’individuo, consentendo di detrarre le spese sostenute per un percorso di psicoterapia in dichiarazione dei redditi. La detrazione è pari al 19% e può essere effettuata per sé o per i familiari fiscalmente a carico.
Contatti
Dott.ssa Sara Santarpino
Psicologa e Psicoterapeuta
Ricevo su appuntamento nelle seguenti sedi:
Via Clemente Macario 1 – 10073 Cirié
Via Palmieri 32 – 10143 Torino
Telefono 370 3544060
E-mail sara.santarpino@gmail.com
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